5 TENDENZE COCKTAIL CHE DOVETE ASSOLUTAMENTE CONOSCERE ( tiki , longdrink, drink in lattina e Messico)

Il mondo del bar è in continua evoluzione e restare aggiornati è d'obbligo !😉 



5 tendenze cocktail che dovete assolutamente conoscere

La drink mania non accenna a fermarsi. Dopo l’incredibile impennata del consumo di alcolici a cavallo tra il 2020 e il 2021, le nuove aperture vedono i cocktail lover tornare ad accomodarsi al bancone e ordinare le miscele d’autore che sognano da mesi. Per chi vuole farsi un’idea sugli ultimi trend di mixology e stupire i propri amici all’ora dell’aperitivo, ecco qui una breve guida alle 5 tendenze cocktail da conoscere assolutamente.



È tempo di long drink


Con l’estate torna la voglia di long drink. Freschi e beverini, sono caratterizzati da un basso tenore alcolico e vengono serviti on the rocks (con il ghiaccio all’interno del bicchiere). La loro base alcolica cambia a seconda dei gusti e il top viene affidato ai mixer, ovvero acque toniche e soft drink che, con le loro bollicine, li rendono ideali da bere all’ora dell’aperitivo. Le combinazioni sono pressoché infinite. Dai gusti mediterranei, a quelli spicy, fino ai più classici per i tradizionalisti, oggi i bartender hanno l’imbarazzo della scelta per sperimentare e servire inediti long drink




Cocktail in lattina

Packaging con illustrazioni colorate ed etichette che riportano ingredienti e gradazione alcolica. La tendenza che impazza da quando il take-away dei drink è diventato un’esigenza di consumatori e bartender, è legata ai cocktail in lattina. Complici le chiusure dell’ultimo anno, sono molti i locali italiani che hanno racchiuso le ricette beverage più iconiche all’interno della latta. E lo hanno fatto davvero bene tanto che, nonostante le riaperture, il trend è in continua crescita. Dall’America, inoltre, è in arrivo il boom degli hard seltzer, ovvero cocktail sodati in lattina dalla bassa gradazione alcolica, facilissimi da consumare. Basta infatti versarli in un bicchiere colmo di ghiaccio e il gioco è fatto. In Italia c’è SkiniSpritz, novità assoluta per l’estate 2021, che propone una versione di hard seltzer con ingredienti vegan e gluten free, naturalmente a basso contenuto calorico.


La nuova era dei Tiki


Nati per mano del visionario Donn Beach e portati alla ribalta anche dal suo acerrimo rivale in affari, Trader Vic, i cocktail Tiki hanno fatto la loro comparsa nella Hollywood del post Proibizionismo e sono rimasti in auge fino agli anni ’50. Si tratta di miscele dedicate ai paesi esotici, servite con frutta fresca, decori colorati e talvolta ingombranti, con alla base diverse tipologie di rum e sciroppi come il falernum. Oggi, queste miscele sono al centro di un revival che le ha rese più contemporanee e sono protagoniste nei nuovi locali italiani che si ispirano, nel decoro e nella drink list, al mitico “Don The Beachcomber” degli anni ’30. In questi indirizzi, oltre vedere le tipiche “mug” dalle sembianze di totem, le miscele vengono servite in bicchieri minimali e trasparenti, che lasciano apprezzare ai drink lover tutte le sfumature di colore dei loro ingredienti.


Gusto Messicano



I cocktail alcolici che arrivano dalla terra dell’agave sono sulla cresta dell’onda. Sempre più richiesti ai banconi di tutto il mondo, i palati italiani hanno imparato ad apprezzarli negli ultimi anni. Questo grazie alla rivoluzione qualitativa del tequila, che da distillato per “shot” è diventato un prodotto premium 100% agave protagonista di grandi classici della miscelazione. Anche la diffusione del mezcal, spirito messicano caratterizzato da intense note affumicate, ci ha messo lo zampino. Nelle cocktail list dei migliori cocktail bar si possono oggi trovare drink popolari e beverini come il Paloma, di tendenza (e instagrammabile) grazie al suo colore rosa e il Batanga a base cola. E chi volesse bere come un vero messicano, dovrà chiedere al bancone un Margarita, rigorosamente in versione frozen.



Cocktail a zero sprechi


Si potrebbero definire cocktail circolari quelli che ultimamente compaiono nelle drink list dei locali più attenti ai temi della sostenibilità. Preparati con ingredienti di recupero che arrivano direttamente dalle cucine, i drink zero waste sfruttano tutte le parti di un singolo ingrediente, per ridurre al minimo gli sprechi. Alla loro base ci sono sciroppi home-made creati con materie prime fermentate e sono decorati con pellicole commestibili ricavate dalle bucce e cialde essiccate per essere conservate a dovere. Aldilà della semplice tendenza, quella dei cocktail sostenibili è una buona pratica che prenderà piede velocemente e consentirà a bartender e drink lover di essere sempre più green, anche al bancone!





fonte: lofficielitalia.com


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