Il CAFFE' ESPRESSO ( la sua storia)


non esiste buon risveglio senza caffè😉






il caffè espresso è il caffè ottenuto dalla torrefazione e macinazione dei chicchi di caffè e prodotto con un procedimento di percolazione di acqua calda sotto pressione che passa attraverso uno strato di caffè macinato (più o meno finemente) e pressato. Più in dettaglio, nel passaggio attraverso la polvere di caffè la pressione dell’acqua si esaurisce e il caffè fuoriesce a pressione atmosferica.

Il caffè espresso è il caffè all’italiana, è la tipologia di caffe più consumata nel Belpaese, rappresentando al contempo un vero e proprio simbolo del Made in Italy alimentare. La finezza della macinatura dei chicchi va considerata a seconda delle caratteristiche della macchina, quella per il caffè da bar di solito impiega una miscela più fina rispetto alla miscela che va nella classica moka di casa.




Storia del caffè espresso

Ma quando e dove nasce il caffè espresso?     Le origine dell' espresso sono legate alla città di Torino, all’epoca capitale d’Italia. Era il 1884 quando Angelo Moriondo , imprenditore e inventore, brevettò la macchina per produrre il caffè istantaneo pensando alle esigenze dei clienti del suo “American Bar” sito nella Galleria Nazionale di via Roma. Moriondo, che produsse artigianalmente le sue macchine da caffè e solo per i suoi locali, non sfruttò mai la sua invenzione a livello industriale.


(Angelo Moriondo)


Con brevetto del 20 novembre 1884 (vol. 34 n. 381) il progetto della macchina per il caffè espresso venne implementato. Oggetto di brevetto internazionale nel 1885, la macchina e quindi il caffè espresso cominciano a diffondersi da un capo all’altro della Penisola solo dopo che nel 1901 Luigi Bezzera, milanese, apportando qualche modifica al progetto di Moriondo, presenta la sua nuova macchina da caffè alla stampa e agli operatori del comparto.

L’anno successivo il brevetto passa a Desiderio Pavoni, fondatore de La Pavoni S.p.a., azienda milanese che produrrà una macchina per caffè espresso in ottone cromato, a sviluppo verticale con caldaia mantenuta in pressione da un fornello a gas. L’ultima tappa che ci porta al caffè espresso da bar moderno segna l’anno 1938: è il barista milanese Achille Gaggia che inventa la macchina per il caffè espresso a pressione (fino ad allora la macchina funzionava a vapore) grazie a un marchingegno a pistoni che spinge l’acqua attraverso la polvere di caffè a elevata temperatura.



Fonte: artimondo.it

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